Hai appena spento le tue 25 candeline, hai finalmente superato l'adolescenza e i suoi tormenti... eppure, le macchie tornano ogni mese come una punizioneSempre nello stesso posto, sempre allo stesso orario del ciclo. Sempre così doloroso. Hai provato creme, lozioni miracolose, cambiato dieta, ma niente funziona.
Probabilmente stai soffrendo di acne ormonale, e no, non è una cosa che ti viene in mente. 50% delle donne di età compresa tra 20 e 29 anni Ne soffrono attualmente, e il 25% continua a soffrirne tra i 40 e i 49 anni. Questa acne non è inevitabile, ma richiede un approccio diverso rispetto all'acne classica. In questo articolo analizzeremo le vere cause, i segnali inequivocabili e, soprattutto, le soluzioni che funzionano davvero, senza vendervi un sogno.
L'essentiel à retenir
- Localizzazione tipica : Mento, mascella, collo (la zona a forma di U della parte inferiore del viso)
- Tipo di pulsanti : Cisti dolorose, microcisti infiammatorie piuttosto che punti neri
- Sincronizzazione : Appaiono 7-10 giorni prima delle mestruazioni o durante l'ovulazione, ogni mese nello stesso punto
- Causa principale : Squilibrio tra androgeni (testosterone, DHEA) ed estrogeni
- 55% di donne con acne hanno almeno un androgeno elevato, ma il 45% ha livelli normali (ipersensibilità cutanea)
- Alimentazione : Gli zuccheri raffinati e i latticini peggiorano significativamente l'acne ormonale
- Traitements : Pillola antiandrogena, spironolattone, isotretinoina e approcci naturali (agnocasto, zinco)
Come sapere se hai l'acne ormonale
L'acne ormonale ha caratteristiche molto specifiche che la differenziano dall'acne classica. Se selezioni diverse caselle qui sotto, probabilmente ne soffri.
I 3 segnali rivelatori
1. I brufoli compaiono ciclicamente
Ogni mese, puntualmente. Una settimana prima del ciclo o durante l'ovulazione, compaiono i brufoli. Durano dagli 8 ai 10 giorni, poi scompaiono... per poi ripresentarsi il mese successivo. Questo è il segno più rivelatore di acne ormonale.
2. La posizione è sempre la stessa
I pulsanti si concentrano sull'area a forma di U: mento, mascella, guance inferiori e colloRaramente sulla fronte o sul naso (a differenza dell'acne adolescenziale che colpisce la zona T). I brufoli ritornano anche nelle zone in cui i pori sono stati dilatati da vecchie lesioni.
3. Si tratta di cisti profonde e dolorose
Non piccoli puntini bianchi o neri. Sono microcisti rosse e infiammatorie, a volte sotto la pelle che sono dolorose al tatto. Alcune formano grandi noduli o cisti che impiegano tempo a scomparire e lasciano segni.
Le vere cause dell'acne ormonale
L'acne ormonale non è semplicemente un vago "squilibrio ormonale". Dietro questo termine si celano meccanismi specifici ampiamente documentati dalla scienza.
Androgeni, colpevole numero 1
Le androgeni Sono i cosiddetti ormoni "maschili" (testosterone, DHEA, DHT) prodotti anche dalle donne, normalmente in piccole quantità. Questi ormoni stimolano le ghiandole sebacee che producono sebo. Quando gli androgeni sono troppo alti o la pelle è troppo sensibile, si scatena una reazione incontrollata.
La cascata ormonale che crea l'acne
- Le ghiandole surrenali e le ovaie producono DHEA e DHEA-S (ormoni precursori)
- La tua pelle ha enzimi che convertono il DHEA in testosterone
- Un altro enzima (5-alfa reduttasi) converte poi il testosterone in DHT, da 5 a 10 volte più potente
- Il DHT stimola massicciamente la produzione di sebo nelle ghiandole sebacee
- L'eccesso di sebo ostruisce i pori, i batteri proliferano, si instaura l'infiammazione: compare il brufolo
Ciò che sorprende: La maggior parte delle donne con acne ormonale ha livelli ormonali normali nel sangue. Uno studio del 2013 su 835 donne con acne ormonale ha rilevato che solo il 55% aveva almeno un androgeno elevato. Il restante 45%? Livelli perfettamente normali.
La spiegazione: È la pelle stessa a produrre gli ormoni responsabili dell'acne., da precursori come il DHEA. Gli esami del sangue convenzionali non rilevano necessariamente questa produzione locale. Un'altra possibilità: le tue ghiandole sebacee sono semplicemente ipersensibili agli androgeni, anche a dosi normali.
Il ruolo degli estrogeni e del progesterone
Gli estrogeni (ormoni femminili) hanno l'effetto opposto degli androgeni, rallentare la produzione di seboDurante la prima metà del ciclo (giorni 1-14), gli estrogeni predominano e la pelle spesso appare migliore e meno grassa.
Ma dopo l'ovulazione, il il progesterone prende il sopravventoQuesto ormone stimola leggermente la produzione di sebo. Pochi giorni prima del ciclo, i livelli di estrogeni e progesterone calano drasticamente... lasciando il posto al testosterone. Il risultato: un picco di sebo e un'eruzione di acne.
Momenti rischiosi
In certi periodi della vita si concentrano i rischi di acne ormonale, perché gli sbalzi ormonali sono massicci.
- Interrompere l'assunzione della pillola : Dopo anni di assunzione della pillola (che mascherava l'acne), il ritorno degli ormoni naturali può scatenare una grave eruzione cutanea. Spesso è in questo momento che scopriamo di avere l'acne ormonale.
- Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) : Ne soffre l'8-13% delle donne. Questa patologia provoca una sovrapproduzione di androgeni e l'acne è uno dei sintomi principali, insieme all'irsutismo e ai cicli irregolari.
- gravidanza : I livelli di progesterone salgono alle stelle, il che può scatenare l'acne in alcune donne (mentre altre vedono migliorare la loro pelle, lotteria ormonale)
- Dopo il parto : Calo improvviso di tutti gli ormoni dopo il parto, periodo ad alto rischio
- Premenopausa e menopausa : Gli estrogeni diminuiscono mentre gli androgeni rimangono stabili, creando uno squilibrio favorevole all'acne
Acne ormonale per posizione
Sebbene l'acne ormonale sia più comune nella parte inferiore del viso, può comparire anche altrove. La posizione a volte fornisce indizi sulla causa.

🎯 Mento e mascella
Questo è la zona più classicaLe ghiandole sebacee sono particolarmente sensibili agli androgeni. Secondo la "mappatura facciale" (tecnica di mappatura facciale utilizzata nella medicina cinese), la parte inferiore del viso sarebbe collegata agli organi riproduttivi, il che spiegherebbe questa posizione.
💭 Davanti
Meno comune nell'acne ormonale pura, ma può verificarsi. L'acne sulla fronte è più associata allo stress (il cortisolo, l'ormone dello stress, stimola anche le ghiandole sebacee) e ai problemi digestivi.
👤 Guance
Può essere di origine ormonale, soprattutto se i brufoli sono concentrati sulla parte inferiore delle guance, vicino alla mascella. Ma attenzione: l'acne sulle guance può anche essere causata da batteri (telefono sporco premuto contro la guancia, mani sporche che toccano il viso).
🔄 Indietro
Gli uomini sono più colpiti delle donne. La schiena presenta numerose ghiandole sebacee sensibili agli androgeni. L'acne si manifesta spesso sotto forma di papule e noduli infiammatori. Attenzione a non confonderla con l'acne fungina (causata da un'infezione da lievito), che richiede un trattamento antimicotico.
📍 Collo
Il collo è una classica estensione dell'acne ormonale che si estende oltre il mento e la mascella. I brufoli in questa zona sono spesso più discreti ma altrettanto dolorosi.
Cibi da evitare in caso di acne ormonale
La dieta non causa l'acne ormonale, ma può peggiorarla significativamente. Dagli studi scientifici emergono costantemente due categorie di alimenti.
Zuccheri veloci e alto indice glicemico
Quando mangi cibi con un alto indice glicemico (pane bianco, zucchero, dolci, bibite, patate), il tuo picchi di zucchero nel sangueIl pancreas rilascia insulina per abbassarla. Il problema: l'insulina stimola la produzione diIGF-1 (fattore di crescita insulino-simile), che a sua volta aumenta la produzione di androgeni. Doppio rischio.
Cibi da limitare
- Zucchero bianco, miele, sciroppo d'agave in eccesso
- Pasticceria, pasticceria viennese, biscotti industriali
- Pane bianco, riso bianco
- Bibite, succhi di frutta (anche "senza zuccheri aggiunti")
- Patate in tutte le loro forme
- Cereali dolci per la colazione
- Alcol (in particolare cocktail e liquori dolci)
Prodotti lattiero-caseari
Il legame tra latticini e acne è uno dei più scientificamente documentati. Il latte vaccino contiene ormoni bovini naturali (fattori di crescita destinati al polpaccio) che possono influenzare il nostro equilibrio ormonale.
Sono coinvolti diversi meccanismi: il lattosio (zucchero del latte) stimola l'insulina, le proteine del latte (caseina, siero del latte) stimolano l'IGF-1 e alcuni ormoni del latte possono stimolare direttamente le ghiandole sebacee.
Non tutti i prodotti lattiero-caseari sono uguali, Il latte scremato è paradossalmente più problematico del latte intero (contiene più proteine che stimolano l'insulina). I prodotti fermentati (yogurt, formaggio) sembrano meno dannosi del latte liquido. Il latte di capra e di pecora sono generalmente meglio tollerati.
Cibi da preferire
Invece di parlare di una "dieta anti-acne" (che in realtà non esiste), concentriamoci su ciò che aiuta davvero la nostra pelle.
Trattamenti ormonali per l'acne: cosa funziona davvero
Siamo onesti, l'acne ormonale è difficile da trattare. Le creme da sole non bastano, perché il problema nasce dall'interno. Esistono diversi approcci, con diversi livelli di efficacia.

Trattamenti ormonali
Poiché la causa è ormonale, agire sugli ormoni ha senso. Questo è spesso l'approccio più efficace, ma presenta dei limiti.
La pillola antiandrogena
Commento ça marche: Le pillole antiandrogene combinate estrogeno-progestiniche (come Diane 35, Jasmine, Yaz) aumentano gli estrogeni e inibiscono la produzione di androgeni. Aumentano anche l'SHBG, una proteina che "cattura" il testosterone libero e lo rende inattivo.
efficienza: Ottimo nel 70-80% delle donne. I risultati compaiono dopo 3-6 mesi.
svantaggi: Diane 35 è stato associato a un aumentato rischio di trombosi (coaguli di sangue). Sono stati segnalati anche casi di meningiomi (tumori cerebrali benigni) con dosi elevate di ciproterone acetato. I possibili effetti collaterali includono aumento di peso, diminuzione della libido e rischi cardiovascolari.
La trappola : Spesso l'acne ritorna dopo aver smesso di prendere la pillola, a volte in forma peggiore di prima (effetto rebound).
Spironolattone
Commento ça marche: Questo farmaco blocca i recettori degli androgeni. Originariamente progettato per l'ipertensione, si è dimostrato efficace contro l'acne ormonale. Le dosi variano da 50 a 100 mg al giorno.
efficienza: Miglioramento del 75-90% dei casi in monoterapia.
svantaggi: Riservato alle donne (femminilizzazione del feto maschile). Effetti collaterali: affaticamento, ipotensione, irregolarità mestruali. Controindicato se si sta cercando una gravidanza.
Isotretinoina (Roaccutan)
Commento ça marche: Il trattamento più potente, ma anche il più controverso. Questo derivato della vitamina A blocca completamente la produzione di sebo per diversi mesi.
efficienza: Spettacolare. Guarigione completa nell'80-90% dei casi dopo 6-12 mesi di trattamento. Questa è spesso l'unica soluzione per l'acne cistica grave.
Effetti collaterali di cui essere consapevoli
- Siccità estrema : pelle, labbra, occhi, mucose. È sistematico
- Teratogenicità : provoca gravi malformazioni del feto. Contraccezione obbligatoria + test di gravidanza mensili
- Effetti psichiatrici : controverso ma segnalato (depressione, pensieri suicidi). Monitoraggio richiesto
- anomalie biologiche : aumento dei lipidi nel sangue, aumento degli enzimi epatici
- Aggravamento iniziale : possibile “acne fulminante” all’inizio del trattamento
Antibiotici
Commento ça marche: Prescritti per l'acne infiammatoria da moderata a grave, gli antibiotici del ciclisti (doxiciclina, minociclina) riducono l'infiammazione e limitano la proliferazione batterica.
efficienza: Buono nel breve termine (massimo 3 mesi). Ma l'acne spesso ritorna dopo aver smesso.
Problema principale: La resistenza batterica si sviluppa con l'uso prolungato. Gli antibiotici non agiscono sulla causa ormonale, ma ne mascherano temporaneamente i sintomi. Attenzione alla fotosensibilizzazione (la pelle è molto sensibile al sole).
Trattamenti locali
Da soli, raramente sono sufficienti per l'acne ormonale. Ma se usati in combinazione con un trattamento sistemico, possono essere d'aiuto.
- perossido di benzoile : Potente antibatterico, riduce l'infiammazione. Può seccare e irritare.
- retinoidi topici (tretinoina, adapalene): libera i pori, accelera il rinnovamento cellulare. Irritazioni comuni nelle prime settimane
- Acido azelaico : Antinfiammatorio e antibatterico, meglio tollerato di altri
- antibiotici locali (clindamicina, eritromicina): non usare mai da solo (resistenza), sempre in combinazione con perossido di benzoile
Soluzioni naturali per l'acne ormonale
I soli approcci naturali non sono sufficienti per l'acne grave, ma possono aiutare in modo significativo nelle forme lievi e moderate e supportare i trattamenti convenzionali.
🌿 L'Agnocasto (Vitex Agnus-Castus)
Questa pianta medicinale è stata utilizzata per secoli per regolare il ciclo femminile. Agisce aumento del progesterone e una leggera diminuzione della prolattina.
- efficienza: Varia da donna a donna. Le testimonianze sono contrastanti, tra entusiasti e delusi. Ci vogliono dai 3 ai 6 mesi per vedere i risultati.
- Dosaggio: Da 20 a 40 mg di estratto standardizzato al giorno, preferibilmente al mattino. Da assumere nella seconda parte del ciclo per alcuni, in modo continuativo per altri (si consiglia il parere di un naturopata).
⚡ Zinc
Minerale antinfiammatorio e antibatterico, lo zinco aiuta a regolare la produzione di sebo. Diversi studi dimostrano che la sua efficacia è paragonabile a quella degli antibiotici per l'acne moderata.
Dosaggio: 30 mg di zinco elementare al giorno (in forma gluconata o picolinata, meglio assorbibili). Assumere con il cibo per evitare la nausea.
🐟 Omega-3
EPA e DHA (acidi grassi omega-3) riducono l'infiammazione generale dell'organismo, comprese quelle delle ghiandole sebacee. Scegliete fonti alimentari (pesce azzurro) o integratori di qualità (olio di pesce selvatico).
⚠️ Attenzione agli integratori in sovradosaggio
Paradossalmente, alcuni integratori possono peggiorare l'acne a causa di un Eccesso di vitamina B6, B12 o iodio. Controlla il dosaggio dei tuoi multivitaminici ed evita di assumere troppi integratori "di bellezza".
Pelle sensibilizzata dai trattamenti?
I trattamenti per l'acne (isotretinoina, retinoidi, perossido di benzoile) spesso seccano la pelle. Per l'igiene intima in questo periodo, scegliete prodotti delicati e non irritanti.
Routine di cura della pelle per l'acne ormonale
I trattamenti estetici non risolvono la causa ormonale, ma una buona routine limita i danni ed evita di peggiorare la situazione.

Le basi di una routine efficace
- Pulire solo una volta al giorno (la sera). Al mattino è sufficiente un'acqua floreale. Una detersione eccessiva stimola paradossalmente la produzione di sebo.
- Evitare di spogliare i prodotti (gel schiumogeni aggressivi, acque micellari). Scegli un olio detergente delicato o un detergente senza sapone
- NON usare MAI scrub sulla pelle infiammataSi rischia di diffondere batteri e peggiorare l'infiammazione.
- Idrata anche la pelle grassaLa pelle disidratata produce più sebo per compensare. Scegli texture fluide o in gel non comedogene.
- Protezione solare quotidiana, soprattutto sotto trattamento (retinoidi, isotretinoina). SPF 30 minimo, consistenza fluida
Cosa non dovresti assolutamente fare
- Schiaccia i brufoli : Rischio di cicatrici permanenti e diffusione di infezioni
- Utilizzare oli essenziali puri sulla pelle infiammata: alcuni (in particolare l'albero del tè) sono molto irritanti
- Moltiplica i principi attivi anti-acne : Perossido di benzoile + retinoidi + acido salicilico = pelle ustionata e barriera cutanea distrutta
- Cambia la tua routine ogni 15 giorni : Ci vogliono almeno 6-8 settimane per vedere i risultati
Dovresti sottoporti a una valutazione ormonale?
Spesso mi chiedo: dovrei fare delle analisi del sangue per confermare che la mia acne è di origine ormonale?
In realtà, non sistematicamente. Se i sintomi sono tipici (localizzazione, ciclicità, cisti dolorose), spesso è sufficiente una diagnosi clinica.
In queste situazioni è raccomandata una valutazione ormonale
- Acne grave resistente ai trattamenti convenzionali
- Segni di iperandrogenismo: irsutismo (crescita eccessiva di peli), caduta dei capelli (alopecia androgenetica), cicli molto irregolari
- Sospetta PCOS o altra patologia endocrina
- Acne che compare improvvisamente in età adulta senza una ragione apparente
- Prima di iniziare la terapia ormonale (pillola, spironolattone)
Ormoni da dosare
importante: Per le donne in età fertile, la valutazione deve essere effettuata in inizio del ciclo (giorni 2-5), al mattino a stomaco vuoto. Interrompere tutti i contraccettivi ormonali 1 mese prima della valutazione per ottenere risultati affidabili.
Né destino né miracolo
L'acne ormonale non è inevitabile, ma non è nemmeno qualcosa che può scomparire dall'oggi al domani con una crema miracolosa o un cambiamento nella dieta. È una condizione complessa e multifattoriale che spesso richiede diversi approcci combinati e molta pazienza.
I numeri parlano chiaro: il 50% delle donne tra i 20 e i 29 anni ne soffre. Non sei sola. Non è colpa tua, non è un problema di igiene e no, non sei "sporca". È il tuo corpo che cerca di gestire uno squilibrio ormonale come meglio può, e ci sono soluzioni.
Alcuni troveranno la salvezza nella terapia ormonale, altri nell'isotretinoina e altri ancora in un approccio naturale combinato (dieta, integratori, gestione dello stress). Non esiste una gerarchia tra queste scelte. L'importante è trovare ciò che funziona per te, senza sensi di colpa.
E se le macchie persistono nonostante i tuoi sforzi, consulta un medico. Un dermatologo, un ginecologo, un endocrinologo se necessario. La tua acne merita un trattamento serio, non ingiunzioni di "bere più acqua" o "smettere di stressarti". Meriti di meglio di consigli che ti inducono in colpa.
Fonti e riferimenti scientifici
Questo articolo si basa su studi scientifici pubblicati e su recenti dati dermatologici.
Studi sugli androgeni e l'acne
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- Uysal G, et al. (2017). L'acne è un segno di eccesso di androgeni o no? Rivista europea di ostetricia e ginecologia, 211: 21-25. DOI: 10.1016/j.ejogrb.2017.01.054
Trattamenti ormonali
- Koo EB, Petersen TD, Kimball AB. (2014). Trattamento ormonale dell'acne nelle donne. Il giornale di dermatologia clinica ed estetica, 7 (7): 53-62. PMC2923944
- Zaenglein AL, et al. (2016). Trattamento ormonale dell'acne vulgaris: un aggiornamento. Dermatologia clinica, cosmetica e sperimentale, 9: 241-248. DOI: 10.2147/CCID.S114830
Dieta e acne
- Baldwin H, Tan J. (2021). Effetti della dieta sull'acne e sulla sua risposta al trattamento. Giornale americano di dermatologia clinica, 22: 55-65. DOI: 10.1007 / s40257-020-00542-y
- Melnik BC. (2011). Prove degli effetti del latte e di altri latticini insulinotropici sulla promozione dell'acne. Latte e prodotti lattiero-caseari nell'alimentazione umana, 67: 131-145. DOI: 10.1159 / 000325580
- Cordain L, et al. (2002). Acne vulgaris: una malattia della civiltà occidentale. Archivi di dermatologia, 138 (12): 1584-90. DOI: 10.1001/archderm.138.12.1584
Dati epidemiologici
- Società francese di dermatologia. (2018). Studio epidemiologico sull'acne in Francia. Sono colpiti 3,3 milioni di francesi di età superiore ai 15 anni. Collegamento
- Roos N. (2019). Pelle in ottima forma. Edizioni solari. ISBN: 978-2263159251
Avvertenza medica: Questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere di un medico. Per un trattamento personalizzato in base alla tua acne ormonale, consulta un dermatologo.